ESPOSIZIONE PERSONALE

Galleria Farneti­, Forlì (FC)

27 ottobre – 13 novembre 2012

Non è facile concentrare nelle poche parole di un titolo, il significato profondo di una mostra d’arte. Sostanze volatili, titolo della personale di Luca Freschi, coinvolge sia la pluralità di esperienze passate e presenti dell’artista (da quelle iniziali di natura pittorica alle attuali forme plastiche)  sia la contaminazione di vari significati che vanno oltre l’apparenza dell’immagine stessa. Volatile è l’uccello di maiolica che si insinua fra le crepe della sagoma umana in creta, ma volatile è anche un sogno, un’emozione, un profumo. Volatile (e in questo caso inconsistente) è il volto di Narciso riflesso nell’acqua. Ecco quindi che nel gioco di parole del titolo ci sta tutto un mondo. All’osservatore non resta altro che lasciarsi abbracciare dalla forte carica emotiva delle immagini Opere, dunque, di alto spessore, ricche di simboli, ma così inquietanti da coinvolgere il visitatore in un percorso in cui il fascino dell’opera conduce inevitabilmente ad evocare mondi immaginari. Sempre su quella lieve linea di confine che separa elementi reali da situazioni stranianti. La vera arte vive attraverso questi equilibri instabili, indefinibili  in una materia che si fa voce  e traduce l’ambiguità del presente.