GRAPHIE
“DOPPIO PANICO!”
L’arte di vivere
Rivista Trimestrale di Arte e Letteratura
Il Vicolo 2010
LUCA FRESCHI “AUTORITRATTO”
L’arte è indubbiamente un luogo privilegiato del simbolo. Ma anch’essa è racchiusa nell’immanenza della transitorietà del tempo, per quanto dilatato possa essere. Allora cos’è un frammento rispetto al tutto? Cosa può rappresentare nell’inconscio collettivo dell’uomo? Il frammento è sempre una porzione “corrotta” di qualcosa che un tempo era integro… La ricomposizione volutamente sommaria, l’assemblaggio dei diversi frammenti – in questo caso del proprio volto, rotto e ricomposto - ci dice di un disagio, forse di una inappartenenza a questo tempo. Di un fare e disfare, di un perdere e ritrovare, di un ricucire le ferite. Così le suture si fanno traccia e ricerca di un altrove “arcano”. Ecco allora che questa ipotiposi di memoria kantiana, ci disvela una cristallizzazione temporanea che l’artista ha assunto a consolazione del proprio esistere.
Marisa Zattini