Post-ideology, 2015
ceramica, legno, pvc, carta da parati, resine, insetti, objet trouvè cm 86x116x18

L’opera di Luca Freschi è sempre arricchita di riferimenti letterari, filosofici e storici secondo un programma di lavoro molto strutturato; a Freschi risulta congeniale evidentemente partire sempre da un’idea, un riferimento particolarmente forte che suggestiona la sua fantasia e da cui parte per una ricerca che diventa poi anche accentuatamente estetica, di equilibrio formale e tonale.

Nel caso di Post ideology Luca è partito dalla suggestione di un luogo preciso, il  Buzludzha (letteralmente "glaciale/gelido"), una storica cima dei Monti Balcani in Bulgaria, dove nel 1981 fu costruito dal regime comunista un incredibile e avveniristico monumento commemorativo della nascita del socialismo bulgaro. Il monumento, una specie di astronave calata sulle montagne balcaniche, ebbe vita brevissima, essendo caduto il regime comunista nel 1989. Da quel momento l’architettura è caduta in disuso ed è stata sfigurata dai vandali.

Il Buzludzha ha cessato dunque la sua funzione di monumento epico ma è diventato per assurdo un monumento estremamente eloquente a qualcos’altro: alla vanagloria umana, alla forza inesorabile delle della natura e al ribaltamento inarrestabile dei valori nella Storia.

Lo stato di abbandono e devastazione in cui si trova oggi è il punto di partenza dell’opera di Freschi: un piccolo spaccato, un piccolo universo racchiuso entro una teca, dove si rispecchia però per intero il fallimento di un’ideologia che, piena di simboli e fascino prima, è stata poi frettolosamente ripudiata e abbandonata.

Marco Servadei Morgagni
 
 

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